Gli storioni delfino sono stati installati durante la costruzione del muro del fiume 150 anni fa e ora mostrano segni di usura e hanno bisogno di cure e attenzioni.
Tutto è iniziato con il Victoria Embankment e il progetto dell'ingegnere civile Sir Joseph Bazelgette di costruire una nuova strada e un nuovo sistema fognario per Londra.
La costruzione dei Victoria, Albert e Chelsea Embankments avrebbe offerto ai londinesi nuovi luoghi per passeggiare lungo il fiume e, per consentire loro di passeggiare in sicurezza, era necessaria l'illuminazione.
L'idea fu discussa per la prima volta dal Metropolitan Board of Works e vari progetti furono pubblicati sull'Illustrated London News e su The Builder.
Alla fine si decise di optare per la creazione di George Vulliamy, all'epoca architetto sovrintendente del Metropolitan Board of Works.
L'installazione delle originali 49 colonne luminose in ghisa "a storione", montate in cima al muro del Victoria Embankment, ha creato la "Zona dei delfini" negli anni Settanta del XIX secolo.
I lampioni in ghisa presentano due delfini (o storioni) con il corpo avvolto intorno alla colonna del lampione e sono state apparentemente ispirate dalle sculture di delfini della Fontana del Nettuno in Piazza del Popolo a Roma.
Il Victoria Embankment River Wall si trova sulla riva nord del Tamigi ed è stato costruito tra il 1864 e il 1870; si estende tra il Westminster Bridge e il confine del Comune a est di Temple Place.
La struttura è classificata di Grado II. Se scendete i gradini del Millennium Bridge sulla riva nord del Tamigi, probabilmente vi fermerete a guardare verso la riva sud, ammirando la galleria d'arte Tate Modern e il nuovo Globe Theatre. La zona dei delfini si trova sulla riva sud. Gli iconici lampioni sono costituiti da delfini (storioni) intrecciati e recano la scritta EIIR.
Poi, nel 1977, le autorità cittadine fecero collocare delle repliche sulle sponde nord e sud del fiume per commemorare il Giubileo d'argento della Regina, con la scritta "EIIR" in onore della Regina Elisabetta II.
Siamo portati a credere che alcune delle successive aggiunte "Dolphin Lamps" siano state fuse presso la Sandersons and Robinson Ltd, Meadow Foundry di Mansfield Nottinghamshire e altre presso la Old Rd Foundry di Oldham Lancashire.